1. Come avviene una visita cardiologica?
Una visita cardiologica inizia con l’anamnesi, dove si raccolgono i dati del paziente. Prosegue poi con la visita vera e propria, quindi si misura la pressione e si ausculta il cuore.
Si prosegue poi con degli esami, quali elettrocardiogramma ed ecocardiogramma.
Alla fine si fa la diagnosi e si scrive la terapia.

2. Cosa portare alla visita cardiologica?
A una visita cardiologica è importante portare tutti i precedenti di tipo cardiologico, elettrocardiogrammi vecchi, altre visite e gli esami del sangue.

3. Cosa si fa ad una prima visita cardiologica?
Non è diversa la prima visita dalle visite successive.
L’ “iter” cardiologico è pressoché sempre lo stesso, si fa l’anamnesi, l’auscultazione, l’elettrocardiogramma e l’ecocardiogramma se è possibile, io lo faccio quasi sempre, e poi si fa una diagnosi oltre alla misurazione della pressione.
La differenza sta nelle visite successive, quando si va ad evidenziare una particolare necessità del paziente.

4. Cosa si può vedere con l’elettrocardiogramma?
Con un elettrocardiogramma si possono vedere tante cose. Primo fra tutti il ritmo cardiaco, quindi se ci sono aritmie, extrasistoli. Altro se c’è stato un precedente danno cioè un infarto, se ci sono irregolarità del passaggio della corrente, quindi i blocchi, oppure anche se ci sono delle anomalie congenite.
L’elettrocardiogramma è l’esame cardine in una visita cardiologica.

5. Quando fare una visita cardiologica?
Una visita cardiologica si può fare in qualunque momento, in qualunque età, senza particolari problemi, semplicemente per fare una valutazione globale. Oppure per una necessità di attività sportiva, se si ha avuto un disturbo tipo palpitazioni o dolori al petto. Oppure ancora se c’è una forte familiarità di tipo cardiologico.

6. In gravidanza va fatta una visita cardiologica?
In gravidanza va fatta sempre una visita cardiologica.
Spesso si fa all’inizio, quasi sempre anzi sempre entro l’ottavo/nono mese in previsione del parto e dell’anestesia epidurale, che in genere adesso viene richiesta sempre dalle future mamme.
È importante farla soprattutto se ci sono dei disturbi tipo aumento della pressione o palpitazioni.

7. Nei bambini in quali casi va fatta una visita cardiologica?
Nei bambini va fatto soprattutto appena nato: si fa un elettrocardiogramma come screening per vedere se ci sono anomalie congenite della conduzione dell’elettricità. Poi se si riscontrano soffi nell’arco dello sviluppo e poi quando si fa attività sportiva.

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