Cosa si intende per prevenzione maschile?
Non esiste una prevenzione primaria specifica per il tumore della prostata anche se sono note alcune utili regole comportamentali che si possono seguire facilmente nella vita di tutti i giorni, come una dieta sana ed equilibrata e l’attività fisica.
La prevenzione secondaria consiste nel rivolgersi al medico ed eventualmente nel sottoporsi ad una visita urologica, soprattutto se si ha familiarità per la malattia o se sono presenti fastidi urinari.
A livello medico, la prevenzione maschile riguarda le indagini preliminari atte a valutare e tenere sotto controllo le patologie più frequenti che possono interessare il sesso maschile. Ricordiamo che il tumore della prostata è il secondo per frequenza negli uomini, per questo è importante fare uno screening prostatico.
A quanti anni si deve iniziare a fare prevenzione?
Si consiglia di iniziare al compimento dei 50 anni, per chi invece ha una familiarità per neoplasia prostatica l’età di inizio si anticipa ai 40 anni
Quali sono gli esami di prevenzione?
Per iniziare il PSA Totale e Libero ed un’ecografia sovrapubica prostatica e vescicale
Ogni quanto tempo vanno fatti?
Se i valori e l‘esame diagnostico rientrano nella norma è sufficiente ripeterli una volta all’anno
Nello specifico cosa è l’esplorazione rettale? È dolorosa?
Può essere eseguita da soli o è necessario che lo esegua lo specialista?
L’esplorazione rettale è un’indagine altamente sensibile nella rilevazione delle dimensioni e della consistenza della prostata; comporta solamente un lieve fastidio nel momento dell’introduzione del dito nel canale. Lo specialista ha l’esperienza necessaria per dare una valutazione specifica delle caratteristiche rilevate.
Cosa si vede con l’ecografia sovrapubica?
L’ecografia prostatica sovrapubica riesce a darci una buona stima del volume della prostata, farci valutare anche la vescica (se precedentemente il paziente ha effettuato la necessaria preparazione), è in grado di valutare alcune anomalie nel tessuto prostatico.
Quando si esegue l’ecografia trasrettale?
L’ecografia transrettale ci dà precisamente le dimensioni in toto del volume prostatico, del volume dell’adenoma e ci permette di valutare più nello specifico le caratteristiche del tessuto.
Ci spiega cosa è il PSA, perché è bene controllarlo e ogni quanto tempo va fatto?
Il PSA è una proteina prodotta a livello della ghiandola prostatica e serve a rendere fluido il liquido seminale. Si usa come marcatore tumorale, ma il suo innalzamento non è sempre dovuto ad una patologia maligna della prostata, per questo va associato alla visita dallo specialista che ne valuterà i valori nel contesto di un’anamnesi accurata e se necessario richiedendo ulteriori esami di approfondimento.

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